Pacchetto mobilità

Preparati con Move Expert

Essere in regola con il pacchetto mobilità, in 3 clic

INIZIALE

a partire da
1€ al mese
  • Posting certificates
  • eCloud
  • Contact point

AVANZATO

a partire da
3€ al mese
  • Tachograph analysis
  • Tachograph data storage
  • Infringements Index
Popolare

Semplice, facile e veloce

Registrazione, documentazione, gestione e monitoraggio completamente online Assistenza legale in caso di controlli

Oltre

0 clienti

utilizzano già il nostro servizio online, tra cui molte associazioni di trasporto in Europa.

Move Expert ha sviluppato una soluzione unica per ottemperare alle leggi sulla mobilità

Cosa introduce il Pacchetto Mobilità?

Una serie di nuovi regolamenti per migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti, la sicurezza stradale e prevenire la concorrenza sleale in tutti gli Stati membri dell'UE

TEMPO DI GUIDA E DI RIPOSO

Rientro regolare del conducente al centro operativo del datore di lavoro o al luogo di residenza ogni 3/4 settimane
Divieto di effettuare soste regolari nella cabina di un veicolo

DISTACCO DEI CONDUCENTI

Applicazione delle nuove regole di distacco al settore del trasporto internazionale su strada + retribuzione locale obbligatoria per i conducenti che svolgono il loro lavoro nel paese ospitante

NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TRASPORTO ALL'INTERNO DELL'UE

Restrizioni al cabotaggio, periodo di riposo di 4 giorni, obbligo di ritorno dei camion al centro operativo della società ogni 8 settimane

PACCHETTO MOBILITÀ

La Direttiva 2020/1057 che stabilisce norme specifiche per il distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada entrerà in vigore solo dal 2 febbraio 2022.

Sarà invece applicabile dal 22 febbraio 2022 il Regolamento 2020/1055 che aggiorna le norme sull’accesso alla professione di trasportatore su strada al fine di contrastare il fenomeno delle società di comodo e le distorsioni della concorrenza.

Se la maggior parte delle nuove norme sarà applicabile dal febbraio 2022, alcune regole sono entrate in vigore già in agosto 2020, ossia il regolamento 2020/1054 sugli obblighi minimi in materia di periodi di guida massimi giornalieri e settimanali, di interruzioni minime e di periodi di riposo giornalieri e settimanali e il posizionamento tramite il tachigrafo.

Il Pacchetto Mobilità introduce nuove regole sui tempi di lavoro e di riposo dei conducenti. Il suo scopo è di migliorare le condizioni di lavoro per gli autisti in tutti i Paesi dell’Unione, di conseguenza saranno inaspriti i controlli e le ispezioni presso gli autotrasportatori, volti ad accertarne l’ottemperanza.

a. Ritorno regolare dell’autista alla base
Articolo 8 (8a) del Regolamento 561/2006:

• Obiettivo della legge: migliorare le condizioni di lavoro degli autisti mediante l’allungamento del riposo settimanale da effettuarsi nel luogo di residenza e la lotta alla guida “nomade”,

• Nuovi obblighi per gli operatori: organizzare il lavoro degli autisti in modo
da assicurarne il ritorno “a casa” ogni 4 settimane (oppure 3 settimane se
sono stati effettuati due riposi settimanali ridotti consecutivi), 5

• Luoghi di ritorno: l’autista puo’ tornare presso una sede dell’impresa nel. Paese europeo di stabilimento (dove ha sede legale) o presso il luogo di residenza del conducente (la scelta spetta all’autista),

• Prova: l’azienda di Trasporti deve poter provare, a mezzo dei dati dei tachigrafi, tabelle di turni o altri documenti, che l’obbligo di ritorno a casa è stato rispettato. Le prove devono essere tenute a disposizione nella sede dell’impresa. L’autista ha il diritto di scegliere il luogo di riposo, ma il datore di lavoro non puo’ in alcun caso essere esentato dall’organizzare il lavoro in modo da permettere il ritorno “a casa” dell’austista.

Quali prove possono dimostrare il ritorno a casa degli autisti?
• I dati dei tachigrafi, che devono essere conservati per 12 mesi nella sede dell’azienda,
• Tabelle di turni degli autisti,
Altri documenti (biglietti o altri accordi di viaggio – ad esempio se l’autista viaggia tramite un minibus messo a disposizione dal datore di lavoro). Le prove devono essere conservate presso i locali dell’impresa di trasporto e presentati alle autorità di controllo su richiesta.

IMPORTANTE: Non sarà richiesto agli autisti di conservare questo tipo di prove. A seguito di un controllo stradale, le autorità possono richiedere informazioni aggiuntive sull’attività degli autisti alle autorità dello Stato dove l’azienda di trasporti ha la sede legale.

Esiste un modo per evitare questo obbligo?
• L’obbligo in capo al datore di lavoro di permettere il ritorno regolare dell’autista è di tipo organizzativo, insieme all’obbligo di 6 conservare i documenti comprovanti tale organizzazione per eventuali controlli da parte delle autorità competenti.
• Per questo motivo, una dichiarazione firmata dall’autista (ad esempio, come parte integrante di un contratto di lavoro o una
dichiarazione anticipata di rinuncia al diritto di ritorno alla base firmata al momento dell’assunzione nella quale rinunci al diritto di tornare “a casa” non puo’ esonerare il datore di lavoro né dall’obbligo di offrire la possibilità di ritorno, né dall’obbligo di organizzare il lavoro in questi termini.

b. Riposo settimanale ridotto
Articolo 8 (6b) del Regolamento 561/2006

Nuove regole: flessibilità per il riposo settimanale, ossia la possibilità per gli autisti di effettuare 2 riposi settimanali ridotti consecutivi a certe condizioni:

• Possibile solo per autisti che effettuano trasporto merci internazionale,

• I 2 periodi di riposo ridotto devono essere effettuati al di fuori dello Stato Membro di residenza dell’autista,

• Le 2 compensazioni devono essere prese in blocco e attaccate al riposo settimanale regolare obbligatorio a seguito dei 2 riposi settimanali ridotti.

c. Estensione della deroga alla presa del riposo settimanale ridotto sui traghetti
Articolo 9 del Regolamento 561/ 2006

• Possibilità di interrompere 2 volte (per 1 ora al massimo in totale, incluse entrambe le interruzioni): 7
– I riposi settimanali ridotti, quando l’autista accompagna un veicolo su un traghetto o un treno,
– I riposi settimanali regolari se viaggia in traghetto o treno per più di 8 ore (solo in cabina),
• L’autista deve avere accesso ad una cabina con una cuccetta a sua disposizione,
• Per i riposi settimanali regolari: gli autisti non possono, prima di imbarcare o dopo essere sbarcati dal traghetto o dal treno, passare parte del riposo settimanale regolare nel veicolo.


d. Deroga al superamento dei tempi di guida
Articolo 12 (2) e 3 del Regolamento 561/ 2006

• Possibilità di eccedere i tempi di guida giornalieri e settimanali di 1 ora o 2 ore se l’autista è in viaggio per raggiungere “casa” ed effettuare un riposo settimanale o un riposo settimanale regolare. L’autista deve fare una pausa di almeno 30 minuti prima di effettuare un tempo di guida aggiuntivo.

• Condizioni:
1. Situazione eccezionale,
2. Il tempo di riposo non deve essere ridotto,
3. L’estensione del tempo di guida deve essere compensata da un tempo di riposo aggiuntivo da prendere consecutivamente ad altri periodi di riposo durante le successive 3 settimane.

Nuove deroghe: Quali sono le circostanze eccezionali?

• La nuova deroga ai tempi di guida puo’ essere utilizzata quando, in caso di circostanze imprevidibili indipendenti dalla volontà dell’autista o dell’operatore (condizoni meteo, traffico, ritardi sui luoghi di carico/scarico, ecc), l’autista non è riuscito a raggiungere uno dei luoghi per il riposo settimanale senza dover infringere le regole sul riposo giornaliero o settimanale.

Come deve essere riportato nel tachigrafo?

• L’autista deve indicare manualmente, sui tabulati del tachigrafo o sulle tabelle riportanti i turni, la ragione del superamento dei tempi di guida.
L’autista è ritenuto responsabile delle informazioni dichiarate.

e. Riposo al di fuori della cabina
Articolo 8 (8) del Regolamento 561/ 2006

Nuovo divieto di effettuare il riposo settimanale regolare nella cabina del camion, per il quale:
• Costi di alloggio: devono essere sostenuti dal datore di lavoro,

• Controlli delle autorità: gli autisti non hanno l’obbligo di presentare prove
come fatture di hotel. Le autorità possono sanzionare l’autista solo se colto sul fatto.

Quali documenti possono essere forniti dagli autisti ai controllori per dimostrare di aver passato il riposo settimanale regolare al di fuori del camion?

• Spiegazione della CE: autisti o datori di lavoro possono essere sanzionati per non ottemperanza all’obbligo di effettuare il riposo settimanale 9 regolare fuori dal camion (più di 45 ore) solo se sono controllati nel veicolo durante il periodo di riposo e quindi colti sul fatto.

a. Regole relative al cabotaggio

Regole attuali – Attualmente, sono autorizzate 3 operazioni di cabotaggio in un Paese straniero per un periodo di 7 giorni.

Nuove regole – Con il Pacchetto Mobilità, il trasportatore sarà autorizzato ad effettuare un massimo di 3 operazioni di cabotaggio in un periodo di 7 giorni MA non sarà possible per l’autista effettuare nessun altro cabotaggio nello stesso Paese a meno che non siano passati almeno 4 giorni dall’ultima operazione.

Si parla quindi di un periodo di “Cool off”, ossia di pausa, di 4 giorni. Cio’ significa che il trasportatore potrà fare altre operazioni di cabotaggio durante i sette giorni successivi, ma l’autista non potrà gestire cabotaggi supplementari nel territorio del Paese in quanto un periodo di “cool off” dovrà essere
rispettato, prima che nuovi cabotaggi possano essere effettuati con lo stesso
camion. Il camion sarà quindi fuori servizio.
Il veicolo sarà quindi messo in pausa per un periodo di almeno 4 giorni dopo il cabotaggio (es. Paesi Bassi).

b. Regole sul distacco degli autisti

Nuove regole: Il Pacchetto Mobilità introduce delle eccezioni all’applicazione
delle regole sul distacco dei conducenti che effettuano :
– Operazioni di transito o di trasporto bilaterale
– Trasporti combinati (se effettuati come parte di un trasporto bilaterale)
– Alcune operazioni “cross-trade” (l’eccezione riguarda 1 carico o scarico o
2 carichi o scarichi nel viaggio di ritorno se sono effettuati nell’ambito di un trasporto bilaterale. L’attraversamento delle frontiere dovrà essere registrato manualmente).

c. Licenze e tachigrafi per i trasportatori con una flotta di veicoli con peso tra 2.5 e 3.5 tonnellate adibiti al trasporto internazionale

Nuove regole : Con l’entrata in vigore del Pacchetto Mobilità i trasportatori che utilizzano mezzi con peso lordo tra 2.5 e 3.5 tonnellate saranno obbligati a:

➢ ottenere il permesso di esercitare la professione di trasportatore su strada e la licenza comunitaria,

➢ dimostrare un certo livello di capacità finanziaria.

IMPORTANTE: Il cambiamento più importante per i vettori che gestiscono una flotta di veicoli sotto le 3,5 tonellate è l’introduzione di un permesso per esercitare la professione di trasportatore su strada, che fino ad ora non era richiesto.

d. Sostituzione dei tachigrafi

Nuove regole: La tempistica per le modifiche riguardanti questi dispositivi è la seguente:

➢ Sostituzione obbligatoria dei tachigrafi analogici e digitali con tachigrafi intelligenti di seconda generazione – dicembre 2024

➢ Obbligo di conservare e presentare in caso di ispezione i dati del tachigrafo giornalieri e per i 56 giorni precedenti – dicembre 2024

➢ Sostituzione obbligatoria dei tachigrafi intelligenti di prima generazione con tachigrafi intelligenti di seconda generazione – settembre 2025

➢ Uso obbligatorio dei tachigrafi e registrazione dei tempi di lavoro e dei periodi di riposo per i conducenti di veicoli fino a 3,5 t nel trasporto internazionale – luglio 2026.

I nuovi tachigrafi intelligenti registreranno automaticamente la posizione del veicolo in punti successivi (o nel punto più vicino a quelli dove è disponibile un segnale GPS). Inoltre, per facilitare il controllo di conformità da parte delle autorità di controllo, il tachigrafo deve registrare informazioni sullo scopo (trasporto di merci o passeggeri) per il quale il veicolo è stato utilizzato.

Situazione di DISTACCO

– Cabotaggio

– Operazione “cross-trade”

– Trasporto combinato – parte
stradale nello Stato membro
ospitante

Situazione esclusa dal DISTACCO

– Transito

– Operazione bilaterale

Un’attività di carico e/o scarico nel Paese membro o Stato extra-UE che l’autista attraversa nel quadro di un trasporto bilaterale (modello 1+1).

Se non è stata effettuata nessuna operazione supplementare nel viaggio di andata dallo Stato membro di stabilimento durante un’operazione bilaterale, sono autorizzate due operazioni aggiuntive di carico e/o scarico nel viaggio di ritorno (modello 0+2).

– Trasporto combinato – la parte stradale è un trasporto bilaterale

Grazie a quali documenti saranno identificate, su strada, le operazioni bilaterali?

Le autorità controlleranno:
➢ Contratto di trasporto / (e-CMR)
➢ dati del tachigrafo,

Il conducente distaccato deve essere pagato sulla base del salario minimo nazionale o del salario convenzionale applicabile nello Stato membro ospitante se è superiore al salario risultante dalla legge applicabile al contratto di lavoro. Ai sensi del 3.7 della Direttiva 96/71/CE del 16 dicembre 1996, gli elementi che possono essere considerati sono i seguenti:

– Il salario,
– Eventuale pagamento aggiuntivo per lavoro straordinario,
– Eventuale pagamento extra, (bonus long-service in base agli anni di esperienza),
Eventuali indennità relative al distacco (bonus espatrio),
Eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio non vengono prese in considerazione, tali importi hanno natura forfettaria e non fanno parte della retribuzione.

Nuove regole: Direttiva 2018/957 che introduce norme riviste sul distacco dei
lavoratori (applicabile ai trasporti dal 2 febbraio 2022):

„Le indennità specifiche per il distacco spesso servono a diversi scopi. Nella misura in cui il loro scopo è il rimborso delle spese sostenute a causa del distacco, come le spese di viaggio, vitto e alloggio, non dovrebbero essere considerate parte della retribuzione. Spetta agli Stati membri, conformemente alla loro legislazione e/o prassi nazionale, stabilire le regole relative al rimborso di tali spese. Il datore di lavoro dovrebbe rimborsare i lavoratori distaccati per tali spese in conformità con la legislazione e/o la prassi nazionale applicabile al rapporto di lavoro”.

Indennità incluse nella remunerazione

Indennità specifiche per il distacco che non vengono corrisposte a rimborso delle spese sostenute dall’autista. Ciò deve essere chiaramente indicato nel diritto nazionale applicato al rapporto di lavoro.

Indennità escluse dalla remunerazione

Indennità specifiche per il distacco che vengono corrisposte a rimborso delle spese sostenute dall’autista. Nel caso in cui non vi sia chiarezza nel diritto nazionale applicabile al rapporto di lavoro su quali parti dell’indennità siano corrisposte a titolo di rimborso, l’intera indennità dovrebbe essere detratta dalla retribuzione.

Importante: dovrebbe essere verificato a livello nazionale quali parti delle indennità sono corrisposte a titolo di rimborso e quindi dovrebbero essere detratte dalla retribuzione.

Riepilogo: Regole europee relative al tempo di guida, tempo di riposo, pause.

Tempi di riposo

Riposo giornaliero minimo:
• Equipaggio unico : Riposo giornaliero regolare di almeno 11 ore consecutive nell’arco di 24 ore:
– può essere ridotto a nove ore,
tre volte alla settimana;
– può essere svolto in due parti con una prima parte di almeno tre ore e una seconda parte di almeno nove ore.

• Doppio equipaggio : Riposo giornaliero regolare di almeno 9 ore consecutive nell’arco di 30 ore.

Riposo settimanale minimo : 45 ore consecutive – opzione per un periodo di riposo ridotto di 24 ore in 2 settimane consecutive, a condizione che questo venga compensato in blocco prima della fine della 3a settimana.

Tempi di guida

Tempo di guida massimo continuato : 4 ore 30 minuti.

Pause : 45 minuti che possono essere suddivisi in due periodi, dovrebbero essere presi dopo 4 ore e mezza al massimo:
– Il primo di almeno 15 minuti
– il secondo di almeno 30 minuti,

Tempo massimo di guida giornaliero : 9 ore con possibilità di estensione a 10 ore, due volte a settimana;

Tempo massimo di guida settimanale : Il tempo totale di guida settimanale non può superare le 56 ore. Limite di guida totale di 90 ore ogni 15 giorni

Tempo di servizio giornaliero : Massimo: 12 ore
Massimo: 10 ore se l’orario di lavoro è notturno tra le 0:00 e le 5:00.

Nuovi requisiti amministrativi – Documenti obbligatori in cabina dal 02/02/2022 :

Documenti obbligatori

Per quanto riguarda il Pacchetto Mobilità e il sistema IMI, i documenti obbligatori per i controlli stradali sono i seguenti:

una copia della dichiarazione di distacco presentata tramite IMI;

– prove delle operazioni di trasporto
che si svolgono nello Stato membro ospitante, come una lettera di vettura elettronica (e-CMR) o prove di cui all’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1072/2009;
– i registri del tachigrafo e in particolare i simboli dei paesi degli Stati membri in cui il conducente era presente durante l’esecuzione di operazioni di trasporto internazionale su strada o di cabotaggio, in
conformità con i requisiti di registrazione e conservazione dei registri ai sensi dei regolamenti (CE) n. 561/ 2006 e (UE) n. 165/2014;

Quali sono gli obblighi amministrativi previsti dal Pacchetto Mobilità in caso di distacco?

Nuove regole: Obbligo per l’impresa di trasporto stabilita in un altro Stato membro di presentare una dichiarazione di distacco alle autorità nazionali competenti di uno Stato membro in cui il conducente è distaccato al più tardi all’inizio del distacco, utilizzando il sistema di informazione del mercato interno (“IMI” ).

Questa dichiarazione di distacco includerà in particolare:

• i recapiti di un gestore dei trasporti o di un’altra persona di contatto nello Stato membro di stabilimento per mantenere i contatti con le autorità competenti dello Stato membro ospitante in cui sono forniti i
servizi e per inviare e ricevere documenti o comunicazioni.

• Dettagli dell’azienda, inclusa Licenza almeno nella forma del numero della Licenza Comunitaria ove tale numero sia disponibile;

• Dettagli dei conducenti, inclusa la patente di guida, la data di inizio del contratto di lavoro del conducente e la legge ad essa applicabile;

• la data prevista di inizio e fine del distacco;

• le targhe degli autoveicoli;

• le tipologie di attività di trasporto svolte sono il trasporto di merci, il trasporto di persone, il trasporto internazionale o le operazioni di cabotaggio.

Inoltre, sarà fatto obbligo all’impresa di trasporto di inviare tramite l’interfaccia pubblica collegata all’IMI, trascorso il periodo di distacco, su richiesta diretta delle autorità competenti degli Stati membri in cui è avvenuto il distacco, copia dei seguenti documenti:

• Copia della dichiarazione di distacco,
• evidenza delle operazioni di trasporto (e-CMR) e registrazioni
tachigrafiche;
• documentazione relativa alla retribuzione del conducente in relazione al periodo di distacco,
• il contratto di lavoro o un documento equivalente,
• schede attività relative al lavoro dell’autista,
• prova dei pagamenti.

La Commissione europea fornirà presto maggiori informazioni sul sistema IMI. Move Expert ti fornisce sempre le ultime notizie.